22 luglio 2010
Quando venne inaugurato, oltre 40 anni fa, il cinema Astoria fece scalpore per
la modernità dell’edificio e per la qualità del servizio che offriva
abituati, come eravamo, alle sale cinematografiche del centro città un po’
striminzite e scomode con le loro sedute ancora in legno. Le poltrone dell’
Astoria segnarono un salto di qualità indimenticabile per noi provinciali, per
i tanti che hanno vissuto i loro primi idillii, le loro prime e platoniche
storie d’amore fra tanta comodità.
Apprendere che l’ACMAR, attuale proprietaria, chiude la Multisala Astoria è
quindi una amara sorpresa mista a tanta rabbia contro le dannate leggi di
mercato e contro i maledetti interessi speculativi, che tutto distruggono e se
ne infischiano di ricordi e sentimenti.
Non deve chiudere !
La multisala Astoria ha selezionato un suo pubblico fatto prevalentemente di
coloro che amano il cinema come spettacolo e non come ristorante in cui
consumare tonnellate di disgustoso e puzzolente pop corn. L’età dei suoi
frequentatori va dai trent’anni in su, mentre i giovanissimi e gli adolescenti
preferiscono la multisala Cinema City più consona ad un modello di spettacolo
mutuato dalla televisione e dallo show business americano.
Lasciateci l’Astoria !
L’ACMAR, rinomata impresa ravennate, non può sbarazzarsi di questa attività in
maniera così brutale, degna del peggior speculatore, dopo le affermazioni
rassicuranti fatte in giugno.
Il Comune non può e non deve assistere impotente a questo ulteriore
impoverimento dell’offerta culturale. Se è vero che ha bloccato l’area della
Pansac per evitare che si chiudesse lo stabilimento per realizzare una
speculazione immobiliare, lo stesso deve fare per il cinema Astoria che essendo
di proprietà dell’ACMAR, impresa di costruzione, può fare quella fine e cioè
trasformarsi in un ennesimo quanto inutile centro commerciale o direzionale. Si
attivi con determinazione perché la decisione sia ritirata e perché si creino
le condizioni per il mantenimento e la continuità dell’attività. E’ più facile
trovare un altro gestore se la multisala è in funzione, chiudere non porta
bene, come insegna la multisala cinema Mariani !
Chi vuole assistere allo spettacolo cinematografico in modo sobrio devo
poterlo fare e la funzione dell’Astoria, così come si è espressa in questi
anni, è insostituibile e non può essere delegata a quella pacchianeria che è
Cinema City.
Carlo Zingaretti
Ravennadomani
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